La cucina guatemalteca è saporita e a buon mercato ed è una sintesi delle influenze maya e latine. Gli ingredienti principali sono pollo, fagioli, mais (tortillas), uova e verdura combinata in vario modo; alla lunga, può risultare leggermente monotona. Per i nostalgici delle cucine urbane delle nostre città, i principali centri turistici offrono alternative basate su ristoranti italiani, giapponesi, indiani, messicani, oltre ai fast food di origine americana.
Difficile scampare a colazione al terzetto formato da fagioli, uova e tortillas con salsine e, a volte, banane fritte.
Il pranzo è il pasto principale per i guatemaltechi e i ristoranti offrono la comida corrida o il menú ejecútivo, formato da due-tre portate (generalmente una zuppa e carne alla griglia) a un costo che, bevanda compresa, arriva a circa 5-6 euro.
A cena, i piatti messicani, come tacos e enchiladas sono molto popolari.
Nelle località lacustri o marine da non farsi scappare il pescado (pesce), sia fritto che grigliato. Assaggiate i tamales, fagottini di mais ripieni di pollo e salsa di pomodoro, avvolti in una foglia di banano e cotti al vapore. Nell’area del mar dei Caraibi va di scena il tapado, una deliziosa zuppa di pesce cucinata nel latte di cocco e insaporita con coriandolo.